L'ALBERO DI BENGODI
Il supremo canto della fertilità accompagna le fasi di una lavorazione specificamente femminile: la coltivazione dell’Ensete, il "falso banano” o albero del pane, in un piccolo villaggio dell’Etiopia meridionale.
Qui le donne possiedono poteri nascosti, silenziosi, come la giovane Adanec, che con riserbo e devozione, rispettando i tempi della natura, si dedica alla coltivazione del grande albero.
Esso darà luce al suo prezioso frutto, Bengodi, il solo in grado di generare quel canto capace di rendere nuovamente rigogliosa la terra.
Viene qui approfondito il rapporto tra cibo e fertilità, la metafora del vaso e della buona cottura, dove il miscelare bene gli ingredienti è sinonimo di una gravidanza felice.
Un viaggio in un villaggio lontano, scandito dalle fasi della coltivazione e della gestazione, dove credenze e superstizioni influenzano fortemente ogni gesto umano. In particolare, un percorso nel mondo femminile, nel suo stretto legame con la terra, in una perenne oscillazione tra abbondanza e privazione.
Albo illustrato. Leporello a fisarmonica.10 pagine.
Formato pagina: 15,5 x 37cm. Tecniche pittoriche e collage su carta.